Telmo Pievani
Telmo Pievani è filosofo della scienza, evoluzionista, saggista e direttore editoriale di Lucy sui mondi. Collabora con il «Corriere della Sera» e altre testate. Il suo ultimo libro è Tutti i mondi possibili. Un’avventura nella grande biblioteca dell’evoluzione (Raffaello Cortina Editore, 2024).
L’origine di tutte le piante coltivate. Seconda parte: la persecuzione
All'apice della sua fama internazionale Nikolaj Vavilov potrebbe lavorare per le migliori università del mondo, ma lui sceglie di perorare la causa del suo paese, che ama e in cui richiama i colleghi scienziati emigrati all'estero. Ma Stalin sceglie la "scienza socialista" e il suo eroe è Lysenko. Attorno al celebre genetista si stringe una morsa letale.

La straordinaria diversità dei lemuri
I lemuri rappresentano il 15% di tutta la biodiversità dei primati, ma abitano soltanto nell'1% del territorio abitato da quest'ordine di mammiferi. Come è possibile?
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Un giorno pagheremo perché qualcuno faccia il lavoro delle api
Gli insetti che favoriscono la fecondazione dei fiori sono in diminuzione e, in futuro, per avere frutta e verdura potremmo dover trovare sostituti umani. Questo già avviene con vaniglia e cacao, generando povertà, ingiustizia sociale e aumento dei costi.
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L’origine di tutte le piante coltivate. Prima parte: la scoperta
Nikolaj Vavilov era un genetista e botanico, erede di Darwin e Mendel, e ambasciatore scientifico russo nel mondo. Voleva ridurre la carestia nell'URSS. Ma il favore del paese lo abbandonò quando Stalin favorì un contadino senza istruzione che dava una soluzione rapida e semplice, ma non confermata dalla scienza.

La sorprendente storia dell’orchidea di Darwin
Charles Darwin ci aveva visto lungo: di fronte a un'orchidea insolita, aveva immaginato l'esistenza di un insetto che nessuno aveva osservato. Molti anni dopo quella falena fantasma è diventata reale e ha dimostrato il potere predittivo del metodo scientifico.
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Ogni cartina (o storia) può raccontare i molti modi di abitare il mondo
In occidente siamo abituati a piante e planisferi che dall'alto mostrano le "nostre" terre. Ma nella storia ci siamo immedesimati in pesci e ghiacciai, e abbiamo tracciato le vie della caccia o della ricerca dell'acqua. Un libro ripercorre i punti di vista della cartografia.
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